Le forme prive di spigoli, arrotondate e asimmetriche, generano una piccola isola tutta da esplorare che non imbriglia l’utilizzatore, esaltando la maestria di Cassina nella lavorazione del legno e il suo amore per un design non convenzionale.
Aero D è un complemento che reinterpreta in maniera lineare le esigenze dell’abitare contemporaneo: un arredo in equilibrio, esito di una sottrazione formale progressiva per raggiungere l’essenza.
Le forme leggere ed essenziali del tavolo Concorde sono rilette in forma di scrittoio, un complemento indispensabile per creare uno spazio da adibire a studio domestico.
Don Giovanni, lo scrittoio disegnato da Giuseppe Casarosa, è caratterizzato dal profilo a T rovesciata delle gambe che terminano con i piedini in ottone. Il designer ha creato un pezzo dove la simmetria delle proporzioni e la fluidità delle forme tra la parte superiore e inferiore trasmettono leggerezza e praticità insieme.
FRED Scrivania di Poltrona Frau. Geometrie leggere, quasi aeree. Il piacere visivo di una superficie continua in cuoio in cui delicate incisioni e marcature a freddo eseguite a mano creano delicati decori grafici.
GRAPH Scrivania di Fiam è la scrivania sfiziosa che l'azienda propone agli amanti del bello e dell'esclusivo. Per finiture in vetro extralight retrolaccato a colore RAL, contattare il nostro Servizio Clienti.
H_O DESK Scrivania di Poltrona Frau. Natura e design. Nuovi equilibri materici e un lusso mai ostentato. Incentrato sulla bellezza naturale di materiali della tradizione artigiana più antica, come pelle, pietra, legno e un design attento alle proporzioni armoniche fra le parti. Il programma H_O rimanda a una rinnovata attitudine ad avere cura e piacere per la qualità unica di arredi esclusivi.
Nel mondo della calligrafia giapponese c’è un’invisibile, ma cosciente, continuità fra punti, linee e caratteri, chiamato “iren” (意連). Questa continuità nei gesti fa sì che i segni siano in perfetta armonia fra loro nonostante sembrino divisi.
La scrivania JOBS EASY DESK di Poltrona Frau esprime in sé e nel suo nome l’atto conclusivo di un percorso progettuale innovativo. Il nuovo sistema d’arredo direzionale nasce da un’attenta riflessione sull’evoluzione dei comportamenti in relazione alle nuove tecnologie e da un’accurata selezione dei materiali: pelle, legni lucidi ed opachi e strutture in metallo spazzolato arricchiscono in tono sobrio ed essenziale i differenti volumi e determinano nuove aree di lavoro.