Artista d’avanguardia e anticonformista nata a Parigi nel 1903 e morta nel 1999, Charlotte Perriand fu un architetto e designer che segnò la storia contemporanea. Cavalcando il Novecento con passione, fu una delle poche artiste che, nei primi decenni del secolo, riuscirono ad imporsi a livello professionale e personale.
Collaboratrice e responsabile della progettazione d’interni nello studio di Le Corbusier e Pierre Jeanneret, realizzò negli anni ’30 alcuni elementi d’arredo che sarebbero diventati dei cult. Coltivò un vivo interesse per il lavoro di gruppo e per l’integrazione tra architettura e spazi interni, e collaborò a progetti come l’Unité d’Habitation di Marsiglia. Punto di partenza della sua filosofia progettuale era la sperimentazione di nuovi materiali come acciaio, alluminio e vetro, a servizio del miglioramento della vita quotidiana.
Partecipò al IV Congresso del CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne) e la sua opera restò poi fortemente influenzata dal soggiorno giapponese. Con alcuni artigiani locali, infatti, realizzò una serie di elementi d’arredo e oggetti d’uso utilizzando materiali come il bambù, che trasformò in elementi d’arredo indimenticabili. Perriand rielaborò la tradizionalità giapponese in tutte le sue opere successive, con uno spirito nuovo di integrazione multiculturale affascinante nella sua spontaneità.
513 RIFLESSO Contenitore di Cassina, similmente ai Table en forme, anch’essi progettati negli anni ‘30 e riproposti negli anni ‘50 con una configurazione più matura, il pezzo polifunzionale è caratterizzato da piani in legno con bordi arrotondati ispirati dall’influenza giapponese ricorrente nella progettualità dell’autrice.
515 PLANA Tavolino di Cassina, progettato nel 1969 per l’Ambasciata del Giappone a Parigi, questo tavolo coniuga complessità tecnologica e sintesi formale.
517 OMBRA TOKYO Sedia di Cassina progettata in Giappone nel 1954 per l’esposizione Synthèse des Arts, è una sedia leggera, impilabile, che per proporzioni e concezione evoca la tradizione giapponese dell’origami: come un foglio di carta prende forma da leggere piegature.
520 ACCORDO Tavolino di Cassina è un tavolo basso, dalla forma scultorea e visivamente dinamica, fu disegnato da Charlotte Perriand nel 1985, in occasione di una retrospettiva a lei dedicata al Musée des Arts Décoratifs a Parigi. Cassina lo rieditò nel 2009, producendolo nella sola finitura in legno laccato nero.
525 TABLE EN FORME LIBRE Tavolo di Cassina disegnato nel 1938 per l’atelier di Montparnasse, questo tavolo dalle forme arrotondate e asimmetriche si adatta anche agli spazi più ridotti, esalta la naturale bellezza del legno di cui è fatto, e, grazie all’assenza di spigoli, permette di riunire attorno a sé più persone. Un invito alla convivialità.
529 RIO Tavolino di Cassina fu progettato in due diverse dimensioni da Charlotte Perriand. Cassina, perseguendo con spirito autentico la riedizione di modelli originali, ha ricostruito anche in questo caso il primo progetto del 1962, disegnato per l’abitazione di Jacques Martin a Rio.
Grande appassionata della montagna, Charlotte Perriand disegna l’iconica poltrona Doron Hotel nel 1947 per la stazione sportiva invernale a Méribel Les Allues e per l'Hôtel Doron, uno dei primi chalet-hotel della località francese.
Il primo esemplare di questo storico tavolo di design è stato realizzato nel 1937 per l’atelier di Charlotte Perriand a Montparnasse. Il Table à Plateau Interchangeable, oggi presente nella Collezione Cassina I Maestri, è stato sviluppato anche per uso esterno.
Un’architettura d’interni certosina, un puzzle d’artista pensato per l’interior design della dimora di un ambasciatore, un mobile che racconta la passione di Charlotte Perriand per il Giappone e il suo artigianato.
Le forme prive di spigoli, arrotondate e asimmetriche, generano una piccola isola tutta da esplorare che non imbriglia l’utilizzatore, esaltando la maestria di Cassina nella lavorazione del legno e il suo amore per un design non convenzionale.