Progettata da Paolo Deganello con il gruppo Archizoom nel 1973 come interpretazione non-convenzionale della poltrona moderna di design, è una seduta dalle forme audaci, che si distingue per l’uso sperimentale dei materiali.
Aero D è un complemento che reinterpreta in maniera lineare le esigenze dell’abitare contemporaneo: un arredo in equilibrio, esito di una sottrazione formale progressiva per raggiungere l’essenza.
Una semplicità calibrata che tradisce un sofisticato lavoro di sottrazione, per un oggetto multifunzionale che dona stile preciso e funzionalità agli spazi di ingresso e attesa.
Il design della poltrona Aida di Poltrona Frau, morbido e garbato, evoca la corolla di un fiore. I braccioli della poltrona si schiudono e si curvano verso l’esterno come petali. Semplici geometrie tracciano una volumetria delicata e allo stesso tempo fortemente caratterizzata. Anche con questo progetto Roberto Lazzeroni crea una forma familiare che, attraverso l’incisività del segno, diventa nuova e moderna.
Il design della poltrona Aida di Poltrona Frau, morbido e garbato, evoca la corolla di un fiore. I braccioli della poltrona si schiudono e si curvano verso l’esterno come petali. Semplici geometrie tracciano una volumetria delicata e allo stesso tempo fortemente caratterizzata. Anche con questo progetto Roberto Lazzeroni crea una forma familiare che, attraverso l’incisività del segno, diventa nuova e moderna.
AINDA di Ceccotti è un comodino firmato Roberto Lazzeroni per Ceccotti Collezioni. Forma arrotondata retrò e cassetti a scomparsa per questo complemento realizzato in noce Americano.
La collezione ALA è caratterizzata da porte la cui anta è realizzata in legno di elevato spessore (60 mm). Il risultato sono grandi quinte mobili integrate nelle pareti che le ospitano. Questa peculiarità unita alla possibilità di realizzare aperture di grandi dimensioni la rende a tutti gli effetti una parte di muro semovente.
ALBERO Libreria di Poltrona Frau. Immaginato alla fine degli anni ‘50 come libreria da centro “terra-soffitto”, “Albero” nasce per un utilizzo in interni piuttosto che per la produzione di serie.