1919 di Poltrona Frau è una poltrona storica che si ispira al modello 128, entrato nel catalogo di Renzo Frau a partire dal 1919 e che riprendeva i caratteri opulenti delle bergère rococò.
La poltrona “1919”, così chiamata dalla data di disegno, porta in realtà negli archivi il codice “128”. Pare fosse stata progettata da Renzo Frau su misura per Filiberto Ludovico di Savoia, duca di Pistoia. Nonostante la committenza specifica, divenne uno dei primi e maggiori successi di pubblico di Poltrona Frau.
243 VOLAGE di Cassina è una poltrona dal tratto forte e deciso. Fa parte di una collezione composta da divani, poltrone e pouf, destinata ad un piacevole comfort quotidiano senza rinunciare ad eleganza e lusso grazie alla preziosa lavorazione capitonné su sedute e braccioli.
423 CAB LOUNGE Poltrona di Cassina è una poltrona disegnata da Mario Bellini, disponibile nella versione con cuscino poggiatesta o con cuscino schienale.
637 UTRECHT ARMCHAIR Poltrona di Cassina fu creato per il grande magazzino Metz&co di Amsterdam, quindi pensato per la grande distribuzione, e rappresenta la scelta di Rietveld di adottare un approccio al comfort e al relax maggiormente “orientato al mercato”.
675 MARALUNGA Poltrona di Cassina è un divano simbolo nella collezione dei "I Contemporanei" di Cassina, opera dell’architetto e industrial designer Vico Magistretti.
675 MARALUNGA Poltrona di Cassina è un divano simbolo nella collezione dei "I Contemporanei" di Cassina, opera dell’architetto e industrial designer Vico Magistretti.
Alla fine degli anni '40 "La Famiglia Antropus" di Thornton Wilder fu una delle prime commedie messe in scena al Piccolo Teatro di Milano, per la quale Zanuso fu incaricato di studiare le scene e gli arredi. Tra questi una poltrona in cui utilizzò i nuovi materiali in corso di sperimentazione, alla quale diede appunto il nome Antropus. 721 ANTROPUS Poltrona è entrata poi a far parte della collezione "I Maestri" di Cassina.
Con la 722 WOODLINE Poltrona di Cassina, Zanuso porta avanti lo studio sull’elemento scheletrico portante previsto in legno e progettato a partire da una matrice basata sulla geometria del cerchio che conferisce a tutta la struttura un esemplare rigore formale.
Il progetto della poltrona risale al 1959. E oggi, dopo mezzo secolo, nell’attenta riedizione di Cassina per la collezione Cassina I Maestri, comunica ancora tutta la sua incisiva attualità.