675 MARALUNGA Poltrona di Cassina è un divano simbolo nella collezione dei "I Contemporanei" di Cassina, opera dell’architetto e industrial designer Vico Magistretti.
675 MARALUNGA Poltrona di Cassina è un divano simbolo nella collezione dei "I Contemporanei" di Cassina, opera dell’architetto e industrial designer Vico Magistretti.
Alla fine degli anni '40 "La Famiglia Antropus" di Thornton Wilder fu una delle prime commedie messe in scena al Piccolo Teatro di Milano, per la quale Zanuso fu incaricato di studiare le scene e gli arredi. Tra questi una poltrona in cui utilizzò i nuovi materiali in corso di sperimentazione, alla quale diede appunto il nome Antropus. 721 ANTROPUS Poltrona è entrata poi a far parte della collezione "I Maestri" di Cassina.
Con la 722 WOODLINE Poltrona di Cassina, Zanuso porta avanti lo studio sull’elemento scheletrico portante previsto in legno e progettato a partire da una matrice basata sulla geometria del cerchio che conferisce a tutta la struttura un esemplare rigore formale.
Il progetto della poltrona risale al 1959. E oggi, dopo mezzo secolo, nell’attenta riedizione di Cassina per la collezione Cassina I Maestri, comunica ancora tutta la sua incisiva attualità.
Il progetto della poltrona risale al 1959. E oggi, dopo mezzo secolo, nell’attenta riedizione di Cassina per la collezione Cassina I Maestri, comunica ancora tutta la sua incisiva attualità.
Disegnata da Ico Parisi nel 1960 per Cassina, al tempo “Figli di Amedeo Cassina”, la 875 è una poltrona accogliente ed elegante. La sperimentazione tipica dell’autore ha condotto alla realizzazione di un progetto che risulta classico e moderno allo stesso tempo.
Una poltrona di design dalle linee morbide e generose, nata per portare in casa un confort informale e raffinato che apre le porte a nuove ritualità più libere.
Progettata da Paolo Deganello con il gruppo Archizoom nel 1973 come interpretazione non-convenzionale della poltrona moderna di design, è una seduta dalle forme audaci, che si distingue per l’uso sperimentale dei materiali.
Il design della poltrona Aida di Poltrona Frau, morbido e garbato, evoca la corolla di un fiore. I braccioli della poltrona si schiudono e si curvano verso l’esterno come petali. Semplici geometrie tracciano una volumetria delicata e allo stesso tempo fortemente caratterizzata. Anche con questo progetto Roberto Lazzeroni crea una forma familiare che, attraverso l’incisività del segno, diventa nuova e moderna.
Il design della poltrona Aida di Poltrona Frau, morbido e garbato, evoca la corolla di un fiore. I braccioli della poltrona si schiudono e si curvano verso l’esterno come petali. Semplici geometrie tracciano una volumetria delicata e allo stesso tempo fortemente caratterizzata. Anche con questo progetto Roberto Lazzeroni crea una forma familiare che, attraverso l’incisività del segno, diventa nuova e moderna.