La poltrona “1919”, così chiamata dalla data di disegno, porta in realtà negli archivi il codice “128”. Pare fosse stata progettata da Renzo Frau su misura per Filiberto Ludovico di Savoia, duca di Pistoia. Nonostante la committenza specifica, divenne uno dei primi e maggiori successi di pubblico di Poltrona Frau.
La famiglia di arredi Dine Out di Rodolfo Dordoni è pensata per arricchire la zona pranzo all’esterno all'insegna del comfort, della convivialità e dello stile sofisticato.
UN’ICONA DEL MOVIMENTO NEOPLASTICO. Sintesi di sperimentazione e comodità, Gerrit Thomas Rietveld progetta la celebre poltrona di design nel 1935 per il grande magazzino Metz & Co di Amsterdam.
Il design della poltrona Aida di Poltrona Frau, morbido e garbato, evoca la corolla di un fiore. I braccioli della poltrona si schiudono e si curvano verso l’esterno come petali. Semplici geometrie tracciano una volumetria delicata e allo stesso tempo fortemente caratterizzata. Anche con questo progetto Roberto Lazzeroni crea una forma familiare che, attraverso l’incisività del segno, diventa nuova e moderna.
Le linee sinuose della poltroncina Arabesque hanno la stessa naturale tensione del corpo di una ballerina. Con questo progetto il designer Kensaku Oshiro raggiunge un equilibrio fluido e una grazia flessuosa che scaturiscono da lavorazioni complesse, per un risultato di pura bellezza.
Partendo dalla sua seduta-icona Archibald, Wallpaper*Award per la sezione “Best Domestic Design” nel 2009, Jean-Marie Massaud crea un altro piccolo capolavoro, una dining chair di impeccabile eleganza. La poltroncina Archibald ha un segno scolpito, netto, contemporaneo, ammorbidito da un tocco sartoriale che si rivela in ogni dettaglio: come il ricco movimento di pieghe sulla parte interna dello schienale rivestito in pelle.
Con Archibald, il designer Jean-Marie Massaud realizza un connubio perfettamente riuscito tra forma e sostanza: le poltrone e il pouf Archibald hanno un design comodo e avvolgente, che invita alla meditazione e al relax.
Con Archibald, il designer Jean-Marie Massaud realizza un connubio perfettamente riuscito tra forma e sostanza: le poltrone e il pouf Archibald hanno un design comodo e avvolgente, che invita alla meditazione e al relax.
La poltrona Aster X, disegnata da Jean-Marie Massaud, è una rivisitazione ironica e sofisticata della classica poltroncina da regista. Una struttura essenziale, lineare e incrociata, forma una X che sorregge la poltroncina, elegante e minimale.
Si tratta di un prodotto frutto di lunghe e approfondite analisi, in grado di rispondere alle esigenze di confort e relax. Scavate nel solco della tradizione Baxter, le sue forme contenute e dal gusto vagamente retrò, regalano piacevoli sensazioni di armonia fondendosi con la qualità suadente dei cuoi Baxter.
In un mondo che cambia, la parola condivisione è il nuovo punto di partenza verso un approccio originale agli spazi del lavoro. La serie di sedute da ufficio Cercle già dal nome esemplifica questo concetto. Cercle in catalano significa infatti “circolo di persone che dialogano fra loro”. Il progetto di Lievore, Altherr, Park è perfettamente coerente con la nuova visione dell'ufficio executive di Poltrona Frau: forme e proposte che vogliono promuovere le relazioni e offrono un design volto a stimolare una modalità lavorativa più adatta ad un manager contemporaneo che opera in spazi aperti, condividendo idee e sommando con gli altri le proprie capacità creative.
Disegnata nel 1965, la poltrona Dezza riassume alcuni dei più importanti principi progettuali di Gio Ponti sia dal punto di vista formale, come la gamba dalla caratteristica sezione triangolare rastremata, sia dal punto di vista metodologico, per la rivoluzionaria componibilità “a sistema” mediante un numero limitato di pezzi da assemblare