Nato nel 1954, membro di quella tradizione milanese che ha prodotto nomi come Castiglioni, Zanuso, Magistretti e de Lucchi, si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1979. Da allora disegna per alcune delle maggiori Aziende del settore dell'arredo e dell'illuminazione. Per alcune di queste, in qualità di responsabile del settore design, individua e coordina le strategie di prodotto. Da anni lavora come designer e consulente per Aziende di alto profilo sia nel campo del design industriale, con Artemide e Moroso, che nel campo della progettazione d’interni per negozi, showrooms e manifestazioni, con Panasonic e Dolce & Gabbana. Progetta inoltre edifici residenziali, ville, spazi industriali, ristoranti e hotel sia in Italia che all' Estero. Nel 2005 fonda con Alessandro Acerbi e Luca Zaniboni lo studio Dordoni Architetti, che si dedica in maniera specifica alla progettazione architettonica e all'interior design.
UN DIVANO HAUTE COUTURE Un sofa modulare concepito come un abito su misura, con dettagli eleganti che richiamano l’alta sartoria e un’ampia scelta di elementi da combinare in composizioni o utilizzare individualmente.
La famiglia di arredi Dine Out di Rodolfo Dordoni è pensata per arricchire la zona pranzo all’esterno all'insegna del comfort, della convivialità e dello stile sofisticato.
Un omaggio di Rodolfo Dordoni allo storico giardino di Firenze, Boboli è simbolo di cultura e bellezza storica che l’autore evoca nella forma e nel movimento di un tavolo dal design estremamente audace e raffinato.
Ispirato allo spirito della villeggiatura degli anni ’50, Sail Out è un divano da esterno componibile che ricorda la forma morbida dei materassini gonfiabili in tela grazie alle singole fasce con imbottitura estraibile inserite in tasche cucite singolarmente.
Il tavolino basso da esterno della collezione Sail Out, disegnata da Rodolfo Dordoni, è disponibile con piano in terrazzo o in cemento ed è sorretto da piedini in massello di teak.
La collezione GIÒ di Poliform di Rodolfo Dordoni, si contraddistingue per i suoi particolari di ricercata eleganza: materiali naturali come il legno e il marmo si incontrano in un design carico di suggestioni, scandito da calibrate angolature.
JOBS CABINET Cassettiera di Poltrona Frau. Il nuovo sistema d’arredo direzionale nasce da un’attenta riflessione sull’evoluzione dei comportamenti in relazione alle nuove tecnologie e da un’accurata selezione dei materiali: pelle, legni lucidi ed opachi e strutture in metallo spazzolato arricchiscono in tono sobrio ed essenziale i differenti volumi e determinano nuove aree di lavoro.
JOBS CABINET Libreria di Poltrona Frau. Il nuovo sistema d’arredo direzionale nasce da un’attenta riflessione sull’evoluzione dei comportamenti in relazione alle nuove tecnologie e da un’accurata selezione dei materiali: pelle, legni lucidi ed opachi e strutture in metallo spazzolato arricchiscono in tono sobrio ed essenziale i differenti volumi e determinano nuove aree di lavoro.
JOBS CABINET Mobile contenitore di Poltrona Frau. Il nuovo sistema d’arredo direzionale nasce da un’attenta riflessione sull’evoluzione dei comportamenti in relazione alle nuove tecnologie e da un’accurata selezione dei materiali: pelle, legni lucidi ed opachi e strutture in metallo spazzolato arricchiscono in tono sobrio ed essenziale i differenti volumi e determinano nuove aree di lavoro.
La scrivania JOBS EASY DESK di Poltrona Frau esprime in sé e nel suo nome l’atto conclusivo di un percorso progettuale innovativo. Il nuovo sistema d’arredo direzionale nasce da un’attenta riflessione sull’evoluzione dei comportamenti in relazione alle nuove tecnologie e da un’accurata selezione dei materiali: pelle, legni lucidi ed opachi e strutture in metallo spazzolato arricchiscono in tono sobrio ed essenziale i differenti volumi e determinano nuove aree di lavoro.
La JOBS EXECUTIVE DESK Scrivania di Poltrona Frau esprime in sé e nel suo nome l’atto conclusivo di un percorso progettuale innovativo. Il nuovo sistema d’arredo direzionale nasce da un’attenta riflessione sull’evoluzione dei comportamenti in relazione alle nuove tecnologie e da un’accurata selezione dei materiali: pelle, legni lucidi ed opachi e strutture in metallo spazzolato arricchiscono in tono sobrio ed essenziale i differenti volumi e determinano nuove aree di lavoro.
Jobs esprime in sé e nel suo nome l’atto conclusivo di un percorso progettuale innovativo. Il nuovo sistema d’arredo direzionale nasce da un’attenta riflessione sull’evoluzione dei comportamenti in relazione alle nuove tecnologie e da un’accurata selezione dei materiali: pelle, legni lucidi ed opachi e strutture in metallo spazzolato arricchiscono in tono sobrio ed essenziale i differenti volumi e determinano nuove aree di lavoro.