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“Produrre con onestà per tramandare alle generazioni future, costruendo mobili in legno
massello in grado di sfidare il tempo nel pieno rispetto dell’ambiente”.
Questo è il pensiero che guida e motiva ogni azione quotidiana di Riva 1920.
La storia di Riva 1920 comincia, appunto, nel 1920 a Cantù, nel cuore della Brianza, in una piccola bottega artigiana a conduzione familiare fondata da Nino Romano e specializzata nella produzione di arredi in legno massello dallo stile classico. A metà degli anni ’40, fa il suo ingresso nel laboratorio Mario Riva, che prosegue l’attività del suocero. I fratelli Maurizio e Davide Riva seguono le orme del padre e del nonno e verso la fine degli anni ‘70 iniziano a lavorare come falegnami nella bottega sotto casa dedicandosi all’arredamento su misura. Inizia un processo artigianale di valorizzazione del legno naturale attraverso l’impiego di cere ed olii completamente naturali, tratto distintivo di Riva 1920. Nel 1987 si inaugura la prima unità produttiva e la sorella Anna fa ingresso in azienda. Nel 1992, Riva 1920 presenta per la prima volta la sua collezione di arredi al Salone Internazionale del Mobile di Milano.
Accanto ai legni di provenienti da tagli programmati e controllati, l’azienda introduce i legni di riuso quali il Kauri millenario della Nuova Zelanda, le Briccole della Laguna di Venezia ed il Cedro del Libano. Nel 2005 viene inaugurata la seconda unità produttiva e nel 2010 terminano i lavori di costruzione del Riva Center, edificio nato da un’idea progettuale dello studio Renzo Piano Building Workshop. Lo spazio ospita al piano terra uno Showroom di circa 1200 mq. ed al primo piano un Museo del Legno.
Nel 2013 viene aperta una terza unità produttiva specializzata nella lavorazione dei tronchi di cedro. Nel 2017 viene inaugurato il secondo piano del Riva Center che accoglie il tavolo Pangea, simbolo di Expo 2015 a firma di Michele de Lucchi, e una xiloteca con legni provenienti da tutto il mondo.