Cassina, fondata nel 1927, inaugura nell’Italia degli anni ‘50 l’industrial design. Da autentica apripista assume subito un’attitudine di ricerca e di innovazione coinvolgendo importanti architetti e designer nell’immaginare nuove forme e soprattutto a tradurre le loro intuizioni in realtà, una caratteristica che ancora oggi distingue l’azienda. La Collezione Cassina I Maestri raccoglie in esclusiva mondiale alcuni arredi dei più famosi architetti del XX secolo (Le Corbusier, Frank Lloyd Wright, Gerrit Thomas Rietveld, Charles Rennie Mackintosh, Charlotte Perriand e Franco Albini). Oggi sono molti gli architetti e i designer italiani e internazionali che hanno collaborato e collaborano per la Collezione Cassina I Contemporanei: Mario Bellini, Rodolfo Dordoni, Piero Lissoni, Vico Magistretti, Gaetano Pesce, Gio Ponti e Philippe Starck.
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La famiglia di arredi Dine Out di Rodolfo Dordoni è pensata per arricchire la zona pranzo all’esterno all'insegna del comfort, della convivialità e dello stile sofisticato.
Un omaggio di Rodolfo Dordoni allo storico giardino di Firenze, Boboli è simbolo di cultura e bellezza storica che l’autore evoca nella forma e nel movimento di un tavolo dal design estremamente audace e raffinato.
Ispirato allo spirito della villeggiatura degli anni ’50, Sail Out è un divano da esterno componibile che ricorda la forma morbida dei materassini gonfiabili in tela grazie alle singole fasce con imbottitura estraibile inserite in tasche cucite singolarmente.
Il tavolino basso da esterno della collezione Sail Out, disegnata da Rodolfo Dordoni, è disponibile con piano in terrazzo o in cemento ed è sorretto da piedini in massello di teak.
513 RIFLESSO Contenitore di Cassina, similmente ai Table en forme, anch’essi progettati negli anni ‘30 e riproposti negli anni ‘50 con una configurazione più matura, il pezzo polifunzionale è caratterizzato da piani in legno con bordi arrotondati ispirati dall’influenza giapponese ricorrente nella progettualità dell’autrice.
515 PLANA Tavolino di Cassina, progettato nel 1969 per l’Ambasciata del Giappone a Parigi, questo tavolo coniuga complessità tecnologica e sintesi formale.
517 OMBRA TOKYO Sedia di Cassina progettata in Giappone nel 1954 per l’esposizione Synthèse des Arts, è una sedia leggera, impilabile, che per proporzioni e concezione evoca la tradizione giapponese dell’origami: come un foglio di carta prende forma da leggere piegature.
520 ACCORDO Tavolino di Cassina è un tavolo basso, dalla forma scultorea e visivamente dinamica, fu disegnato da Charlotte Perriand nel 1985, in occasione di una retrospettiva a lei dedicata al Musée des Arts Décoratifs a Parigi. Cassina lo rieditò nel 2009, producendolo nella sola finitura in legno laccato nero.
525 TABLE EN FORME LIBRE Tavolo di Cassina disegnato nel 1938 per l’atelier di Montparnasse, questo tavolo dalle forme arrotondate e asimmetriche si adatta anche agli spazi più ridotti, esalta la naturale bellezza del legno di cui è fatto, e, grazie all’assenza di spigoli, permette di riunire attorno a sé più persone. Un invito alla convivialità.
529 RIO Tavolino di Cassina fu progettato in due diverse dimensioni da Charlotte Perriand. Cassina, perseguendo con spirito autentico la riedizione di modelli originali, ha ricostruito anche in questo caso il primo progetto del 1962, disegnato per l’abitazione di Jacques Martin a Rio.